
HARRIER
Di carattere ne ha da vendere. Questo segugio facile da condurre, è molto intraprendente e sempre pronto all’attacco. La grande selvaggina, come il cinghiale o il capriolo, non gli fa paura ed è a quel punto che mostra tutte le sue qualità, sui terreni accidentati.

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Un cane del XIII°secolo : appartiene a quella famiglia molto antica di segugi inglesi, fra i quali il Beagle è il più popolare al mondo d’oggi. Alcuni autori fanno risalire la creazione delle prime mute al XIII° secolo. Specialista della lepre e della volpe nella caccia all’inseguimento, l’Harrier fa parte di numerose mute nel suo paese d’origine. Nessuna selvaggina gli resiste: è considerato “hunter”, cacciatore con cuore, impareggiabile per la sua velocità e il suo olfatto fine, che prende tutti i tipi di animali, dalla lepre alla volpe. Alcuni, grazie al carattere forte, non esitano ad utilizzarlo per la caccia della selvaggina da pelo.
LO SAPEVI CHE
Cane forte ma leggero, meno potente ma più distinto del Foxhound, con un’andatura caratteristica
MORFOLOGIA
BRACCOIDE
TAGLIA DELLA FEMMINA
da 48 à un massimo di 55 cm
PESO DELLA FEMMINA
-
TAGLIA DEL MASCHIO
da 48 à un massimo di 55 cm
PESO DEL MASCHIO
-
TOELETTATURA




NOME ORIGINALE
Harrier
DIMENSIONI
Medium (11-25 kg)
FCI
Segugi e cani per pista di sangue
ORECCHIE
a forma di « V », praticamente piatte, leggermente ripiegate, parecchio corte e con attaccatura piuttosto alta
TESTA
espressiva, mediamente larga
PELO
liscio “all’ inglese”, cioè piatto e non troppo corto
CORPO
dorso dritto e muscoloso, rene forte e leggermente arrotondato, torace più sviluppato in altezza che in larghezza, costole piuttosto piatte anziché arrotondate
CODA
di lunghezza media, leggermente a spiga e ben portata
MANTELLO
abitualmente a fondo bianco con tutte le nuance dal nero all’arancio, ma ugualmente tricolore con un manto nero che copre bene le parti superiori del dorso